Published on: 11 Gennaio 2023

Frida Kahlo. Una vita per immagini

Xavier Lacroix, filosofo del novecento, è noto soprattutto per la sua classificazione in 5 livelli del bello: bellezza plastica, grazia d’espressione sensibile, irradiazione di una presenza, gloria nascosta e volto trasfigurato.

No amici miei, oggi non voglio ammorbarvi con un trattato di filosofia estetica ma parlare con voi di una figura femminile, Frida Kahlo, oggettivamente brutta (e qui le groupie della pittrice poetessa messicana mi salteranno alla gola) ma assolutamente capace di irradiare la sua presenza negli anni, per opera della sua arte, veicolata dalle sue parole e attraverso la sua stessa immagine. Quindi sì, Frida Kahlo è secondo i canoni tradizionali brutta ma al contempo bella oltre modo. Non parlo dell’immagine inflazionata che ci osserva da tazzine, magliette e foto sui social (quella per intenderci con un monociglio che farebbe perdere i sensi a ogni estetista della costa Adriatica e con in testa un bouquet floreale degno di un altare nuziale partenopeo) ma dello sguardo che si lascia scoprire negli scatti della quotidianità che mostrano a noi e al mondo come ogni gesto, ogni occasione, ogni attimo di Frida fosse invaso da arte e poetica del bello.

Frida Kahlo. Una vita per immagini” è il titolo della mostra promossa dal Comune di Riccione aperta al pubblico dal 26 novembre al 1 maggio 2023 (qui il link per acquistare i biglietti) presso Villa Mussolini appunto a Riccione.
In un percorso fatto da più di cento scatti, la mostra, a cura di Vincenzo Sanfo, ricostruisce le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale. Le foto spaziano da quelle familiari scattate dal padre Guillermo durante l’infanzia e la giovinezza a quelle dei più grandi fotografi della sua epoca: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. In questo inconsueto “album fotografico” si rivivono le vicende spesso dolorose ma sempre autentiche di tutta la sua vita, oltre agli amori, alle amicizie e alle avventure di Frida. Accanto a Frida è spesso ritratto Diego Rivera, il pittore e muralista con cui ha condiviso un rapporto d’amore intenso e turbolento, che ha attraversato quasi tutta la sua vita.

Up Hotel ha una vocazione artistica nel suo fare ospitalità: nei nostri corridoi si respira bellezza con opere di artisti che vengono esposti durante l’anno e che cambiano con frequenza. Fotografie impreziosiscono le zone comuni e piccoli dettagli studiati per rendere il soggiorno dei nostri ospiti ancora più UP durante tutto l’anno. È bello scoprire, muovendosi per l’hotel, piccoli tesori e ricercate forme d’espressione. Venendo a farci visita e scegliendoci per soggiornare a Rimini sarete impressionati da come tendiamo a riempire i nostri luoghi qui ad Up Hotel con arte.

Ma non posso concludere se non facendo un piccolo appunto a Lacroix che, nella sua classifica della bellezza, non considera un sesto tipo di bellezza, quella oggettiva, quella che Kant avrebbe definito sublime, ovvero lo splendore che imperla il vostro amato, umile e dimesso direttore preferito!

 

PRENOTA ORA

Leave a comment

Your email address will not be published. Mandatory fields are marked with *

*