Published on: 3 Maggio 2023

UPen To Meraviglia

In questo periodo non si fa altro che parlare di Turismo e di Venere (riferendosi al volto del dipinto di Botticelli preso in prestito da una agenzia di comunicazione) e ognuno ha da dire la sua sugli evidenti errori di una campagna pubblicitaria voluta dal Ministro del Turismo Italiano che ha decisamente spiazzato per l’enormità di luoghi comuni e sbagli che la stanno contraddistinguendo.
E proprio per rimanere in tema di malintesi e di Venere il Vostro amato narratore oggi vuole portarvi in cucina per spiegare una volta per tutte la differenza sostanziale tra Tortellino e Cappelletto.

Cominciando dall’area geografica, il Tortellino è emiliano mentre il Cappelletto Romagnolo – nord marchigiano, proseguendo per la dimensione, il tortellino più piccolo del cappelletto, e per la maniera di chiusura, sul mignolo il primo con due dita il secondo, le differenze tra questi due piatti della tradizione potrebbero riempire manuali.
Ora passiamo al ripieno, altra grande differenza tra tortellini e cappelletti. I primi, infatti, secondo tradizione sono ripieni di carne mentre i cappelletti hanno un ripieno che coinvolge più tipologie di carne, formaggi e segreti di Azdore.

Infine, a fare la differenza tra queste due paste ripiene c’è anche il modo in cui vengono condite. Bisogna premettere che sia i tortellini che i cappelletti sono ideali per il brodo ma i tortellini sono spesso conditi anche con una crema al parmigiano reggiano o con la panna da cucina. I cappelletti, invece, sono buoni anche con il ragù.
E poteva quindi mancare a Rimini, sua terra natia, una festa dedicata al Cappelletto? Perché se la piada è qui Regina il Cappelletto è sicuramente il Re indiscusso delle tavole Romagnole.

A partire dal 21 aprile e fino al 14 maggio, per quattro fine settimana, al Parco Pruccoli di Rimini (Via Maceri, 35), immersi nel verde di un’oasi cittadina sarà possibile assaporare un menù mirato a farvi scoprire le tipicità dei prodotti e della gastronomia locale, portando in tavola il famoso cappelletto in tutte le sue rivisitazioni, dal tradizionale in brodo a quello con i sughi e i condimenti più moderni e perché no, affascinanti.

Il consiglio della settimana quindi è: andate sul nostro sito, prenotate la camera che più vi piace (avete mai dato un’occhiata alla standard con balcone? Deliziosa), presentatevi ai ragazzi dell’accoglienza e prendete ad uso gratuito una delle nostre biciclette. Potrete così avere la scusa di esagerare col mangiare recandovi al la manifestazione pedalando (sono solo 20 minuti in bici). E se non avete l’abbigliamento giusto per la scampagnata nel nostro shop potrete acquistare la maglietta HUPPINESS che vi farà sentire sia di tendenza sia parte dello staff.
Un fine settimana dedicato al buono e al bello!

Concludendo mi piacerebbe evidenziare con voi come con la Dea della bellezza e dell’amore il Vostro direttore condivida parecchie cose: un leggero strabismo (sviluppatosi negli anni per eccesso controllo sul mio naso al fine di contemplarne la perfezione), un fascino spumeggiante esaltato da una fisicità greca adornata da uno sguardo seduttore; ma stando al mito, se il tortellino è stato ispirato dall’ombelico di Venere il cappelletto, sempre secondo leggenda, ha le più armoniche, voluttuose e sensuali forme dell’ombelico più bello dell’intera riviera Romagnola, quello del Vostro amato, umile e devoto narratore preferito.

 

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