
Il Natale è speciale in qualunque luogo. In una città di mare come la nostra poi, diventa magico. Le lucine, le ghirlande, gli addobbi per le vie del centro e sul mare. È vero, quasi mai nevica a Natale, ma l’atmosfera che regala la spiaggia nei mesi invernali è unica.
Quindi, se avete intenzione di trascorrere qualche giorno a Rimini, durante le feste, non perdete l’occasione di fare una passeggiata in uno dei luoghi più amati dai riminesi: il borgo San Giuliano. Qui viene semplicemente chiamato “e borg” ed è un piccolo e vivace microcosmo, all’interno di una già esuberante e festaiola Rimini.
C’è un aggettivo che viene utilizzato spesso per descrivere il borgo, e mai come in questo caso risulta essere indovinato: felliniano. Sì, perché sulle facciate delle case, a partire dagli anni Novanta sono stati realizzati murales che raccontano la vita del grande registra riminese e dei personaggi dei suoi film.
Inoltre, nonostante le abitazioni siano state ristrutturate negli anni, quasi tutte ancora portano affisso il nome e l’effige del pescatore che ci ha vissuto. Passeggiare nel borgo sarà come fare un viaggio nella storia degli ultimi cinquant’anni di Rimini.
Questo colorato borgo di pescatori, a ridosso del Ponte di Tiberio, durante le feste si accende di luci e addobbi, e diventa “Borgo Natale“. Dal 1° Dicembre, fino al termine delle feste, il 6 Gennaio, ci saranno tanti laboratori dove i più piccoli potranno divertirsi a realizzare decorazioni natalizie e i grandi imparare a preparare i cappelletti come una vera zdora romagnola, ovvero con rigoroso ripieno di “magro”. Ci saranno poi il presepe sull’acqua, i mercatini, gli artisti di strada e i musicisti che suonano dal vivo. E tutto quello che fa tanto aria di Natale.
Noi di UP il Borgo San Giuliano lo amiamo tutto l’anno, e non è un caso che qui risieda un’altissima concentrazione dei nostri locali preferiti, dove poter fare un aperitivo, bere un bicchiere di vino dopo cena, mangiare un bel piatto di cappelletti in brodo fatti in casa o di tagliatelle della nonna. L’atmosfera che si respira tra le strade del borgo è quella di una volta, delle osterie e delle botteghe degli artigiani. Nei ristoranti potrete ancora trovare i piatti della tradizione, magari rivisti in chiave moderna. E non c’è locale che non sia arredato con piccoli dettagli e con proposte culinarie interessanti e di qualità. Che ne dite di un baccalà, il classico piatto d’altri tempi, magari in tempura o attualizzato con nuovi accostamenti e interpretazioni? Nel borgo troverete sicuramente un ristorante che possa soddisfare la vostra curiosità in fatto di cucina.
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Immagine da: www.borgosangiuliano.it